Immaginate di camminare in un grande prato verde tappezzato di fiorellini colorati, dove una brezza leggera vi accarezza il viso e il canto degli uccellini allieta la vostra passeggiata. Trovate presto una fonte d’acqua per rinfrescarvi e rigogliosi alberi sotto i quali poter riposare le membra.

Con questo piccolo esercizio di visualizzazione Hinterlands ci fa riflettere su come l’idea del verde incontaminato sia solamente una fantasia in contrasto con la realtà rurale.

Hinterlands issue 3

Dopo blu e arancione, verde è il colore di quest’ultimo numero. Non facciamoci ingannare dall’immaginario che ruota attorno a questa tinta, come i paesaggi bucolici, le estati nella campagna italiana di “Chiamami col tuo nome” e le atmosfere idilliache da vita lenta. Ormai conosciamo la rivista e sappiamo che Hinterlands parla di realtà rurali con un’attenzione verso il sociale e con un taglio politico radicato nella realtà che si distacca dall’ideale locus amoenus rappresentato da alcuni poeti, pittori e registi. 

Hinterlands si rivolge a chi è affascinato da dinamiche sociali, storie familiari e realtà contemporanee dell’entroterra europeo rispecchiando la diversità e sottolineando somiglianze e narrazioni condivise. E’ proprio la diversità che caratterizza la vasta moltitudine dei racconti riportati tra le pagine del magazine che, attraverso la materialità dell’oggetto, si pone l’obiettivo di diventare una sorta di archivio continuo a lungo termine. Insomma, Hinterlands raccoglie contributi provenienti da tutto il territorio europeo e li racconta applicando una prospettiva transnazionale per evidenziare le somiglianze tra piccole realtà rurali apparentemente così distanti tra loro. 

Hinterlands issue 3
Hinterlands issue 3

In questo terzo numero troviamo contributi che spaziano da resoconti di analisi scientifiche sul territorio, come quella delle acque del Po in Veneto, a racconti storici, come quello della vita di Papusza (prima poetessa polacca di etnia rom) e il suo rapporto con la foresta. E ancora del forte impatto negativo che la crisi climatica, insieme all’agricoltura intensiva, sta avendo sulla qualità del terreno e di conseguenza sulle coltivazioni.

Hinterlands issue 3

Il tutto è incorniciato dal gusto estetico decisamente raffinato del graphic designer Till Hormann coinvolto nel progetto dalle redattrici tedesche Maike Suhur, Freia Kuper e Hanna Döring, tre amiche legate da luoghi, percorsi e storie che, unendo i loro campi di interesse, nel 2020 hanno dato vita a Hinterlands. Il team mostra una cura particolare nell’impaginazione e nella scelta cromatica delle immagini che danno risalto ai contenuti, mantenendo una leggerezza e una pulizia formale indubbiamente notevoli. 

Trovi QUI l’ultimo numero di Hinterlands.
01 settembre 2023 — Frab's Magazines Hello!

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