Errant Journal n.4

€20,00

Questo articolo non è disponibile

Errant Journal è un magazine culturale e politico liberamente ispirata alla nozione di Poetica della Relazione di Édouard Glissant in cui vengono opposte le idee di centri, linearità, radici e dicotomia. Errant, che significa sia "deviare da una norma accettata" che "errare", rappresenta un modo per liberarsi dall'idea di identità basata sull'origine e dalla possibilità di possedere una totalità di conoscenze. Non è mai l'obiettivo sapere tutto, vedere e capire qualcosa nella sua interezza. Invece, una persona "errante" rifiuta l'universale e sfida l'idea che il mondo sia trasparente e spiegabile.

Errant Journal è un concept di Irene de Craen, realizzato in collaborazione con Framer Framed, una piattaforma con sede ad Amsterdam per l'arte contemporanea, la cultura visiva e la teoria e pratica critica. 

Issue 4 - States of Statelessness
Con il numero 4 di Errant affrontiamo la natura immaginaria dello stato-nazione e guardiamo a forme alternative di solidarietà, comunità e appartenenza che sono disconnesse o addirittura antagoniste a questa forma di governo e in cui una posizione migrante o emarginata può essere vista come una di potere e resistenza. Approfondiamo i diversi modi in cui le persone rispondono alle loro precarie relazioni con la nazione e la nazionalità in modi pratici, poetici e basati sulla comunità. Ma soprattutto, questo numero è una celebrazione dei modi in cui le persone sono in grado di mantenere la propria posizione, di esistere nella fluidità e una commemorazione di coloro che prima di noi hanno dimostrato che altri "stati" sono possibili.
Collaboratori: Abdul Adan, Isshaq Albarbary, Asia Bazdyrieva, Merve Bedir, Irene de Craen, Michał P. Garapich, Dominique Himmelsbach de Vries, Fabian Holle, Alevtina Kakhidze, Saskia Köbschall, Nilüfer Koç, Elżbieta Mirga-Wójtowicz, Max Ring