Kaleidoscope n.43

Fondata nel 2009 a Milano, KALEIDOSCOPE è tra le riviste più innovativa di arte contemporanea e cultura visiva e uno studio creativo attivo con un approccio curatoriale e interdisciplinare. Combinando la competenza di professionisti di tutti i settori dell'industria artistica con una componente visual accattivante e audace, KALEIDOSCOPE è diventato un punto di incontro  per una comunità di artisti e creativi provenienti da tutto il mondo.  

Dimensioni: 23 x 30 cm
Copertina: morbida
Numero di pagine: 350
Lingua: inglese

ISSUE 43
Nel numero 43 di Kaleidoscope:
- In occasione del suo tanto atteso secondo album, Lahai, pubblicato questo autunno con successo universale, catturiamo SAMPHA a San Francisco attraverso l'obiettivo di Liam McRae. In un'intervista di accompagnamento di Felix Petty, l'artista descrive il disco come un'esplorazione della perdita e della guarigione, riflettendo sulla scomparsa dei suoi genitori, sulla nascita di sua figlia e sulla natura inevitabilmente ciclica della vita e della memoria.
- Scattato da Jeremy Liebman nel suo studio di New York, ALEX KATZ parla con Lola Kramer dei suoi 78 anni di pratica pittorica. Nel corso di questi decenni, ha mantenuto un occhio rivelatore e giocoso per l'essenza dell'immagine: che si tratti di un paesaggio, di un autoritratto, di fiori, di sua moglie o di immagini prese dalla pubblicità, c'è una verità patinata e stilizzata nel cuore dell'immagine. lavoro.
- Con una carriera che spazia dall’edonismo nichilista pre-11 settembre di New York City alle finzioni gamificate e sul piccolo schermo della quotidianità psichedelica di TikTok, il regista e artista HARMONY KORINE è l’emblema dell’estetica americana. Fotografato a Miami da Daniel Arnold, parla con Lil Internet del suo ultimo film, Aggro Dr1ft, in cui la costruzione del mondo e l'intelligenza artificiale spingono il cinema narrativo ai suoi limiti glitch.
- Il più onnipresente dei tessuti, con una storia che risale al XVII secolo e un ruolo da protagonista in molte rivoluzioni subculturali, il denim ha recentemente dominato nuovamente la scena, riconcettualizzato attraverso la lente deformante della moda di lusso. Rendendo omaggio alla sua imperitura attualità, DENIM SAGA presenta un saggio di Matthew Linde, una tassonomia di Bertie Branders e un paginone centrale di moda del fotografo Reto Schmid.
- Un nuovo reportage fotografico di DEXTER NAVY ci porta in un viaggio all'oasi di Faiyum, un piccolo santuario della vita che spunta dall'asprezza del deserto in Egitto. Spinto dal desiderio di riconnettersi con le proprie radici, il fotografo britannico-egiziano ha trascorso del tempo con le tribù beduine che popolano la regione, navigando nell'esistenza con graziosa frugalità.
- Nella sua attuale mostra retrospettiva alla Neue Nationalgalerie di Berlino, ISA GENZKEN presenta 75 assemblaggi scultorei provenienti da tutta la sua carriera per celebrare il suo 75esimo compleanno. In questa occasione, Kyla McDonal ha riordinato il suo archivio di biglietti d'invito: documenti storici che fungono anche da allegorie della comunicazione e tracce di un'identità non fissata.