All-in è un magazine indipendente di fotografia, arte e cultura fondato nel 2015 da Benjamin Barron e Allison Littrell. Lo scopo della rivista è quello di creare uno spazio di incontro, conversazione e collaborazione tra artisti affermati ed emergenti. Tra le sue pagine documenta "le aree grigie", le cose che si trovano tra dicotomie come "passato vs presente, virtuale vs reale, vecchio vs giovane, vita vs. art', e lo fa intervistando vari creatori di immagini e artisti.
ISSUE 5 - MATERIAL GIRL
Il quinto numero di All-In è forse il più particolare uscito finora sia per design editoriale che per contenuti. ALL-IN N°5, "Material Girl", è incentrato sulla raccolta di materiali stampati di un personaggio immaginario e assume la forma di una scatola in edizione limitata che include un vinile da 7 pollici con musiche esclusive di Smerz, Isabella Lovestory e Lolina, una stampa compressa su un asciugamano a forma di cuore (di quelle che diventano grandi quando le bagni), stampe fotografiche, interviste e altri materiali presentati su fogli sciolti con dei post it (scritti a mano) a guidarci nella "lettura".
La box contiene:
35 stampe fotografiche
Vinile rosa traslucido da 7 pollici
Asciugamano compresso stampato a forma di cuore
Post-it, biglietti della metropolitana, carte da gioco erotiche e involucri di caramelle
Scatola avvolta in rete rosa neon con biglietto da visita
Artisti:
Bror August, Benjamin Barron, Joanne Burke, Jack Day, Miss France, Pascal Gambarte, Laëtitia Gimenez, François Gravel, Hannes Hetta, Luca Khouri, Lengua, Liv Liberg, Luigi Lineri, Lolina, Isabella Lovestory, Colette Lumiere, Rare Books Paris, Eloise Parry, Berenger Pelc, Bianca Raggi, Étienne Saint-Denis, Andrew Sauceda, Ryan Skelton, Smerz, Natasha Stagg, Alix Vernet, Camille Vivier, Haley Wollens, Emma Wyman and many more.
Edizione limitata di 500 copie numerate a mano
Assemblato a mano da ALL–IN
224 pgs, 25.5 × 19 cm, 2022