A cavallo tra i mondi dell'arte visiva e della moda, Middle Plane è una rivista d'arte molto particolare, dal formato sempre diverso, che presenta in ogni numero un diverso artista attraverso un corpus limitato di opere da collezionare.
ISSUE 5 - David Hockney
Questo numero di Middle Plane magazine va letto come un'intervista visiva immaginata con David Hockney, la cui carriera ha attraversato otto decenni, rendendolo uno degli artisti più prolifici e venerati al mondo. Conosciuto per il suo uso audace del colore e l'abbraccio di innovazione e modernità, l'opera di Hockney è il trampolino di lancio ideale per i collaboratori creativi di Middle Plane:
Bruno Wollheim, direttore di "David Hockney: A Bigger Picture" ha scritto un approfondimento sul rapporto di Hockney con le strade e sulla sua esperienza di viaggio con l'artista. Sam Rock ha documentato la città natale di Hockney, Bradford e Saltaire, e la sua gente, oltre a collaborare con l'hair stylist Anthony Turner per una storia che accenna all'affermazione di Hockney secondo cui chi ha i capelli biondi si diverte di più, un'idea nata guardando uno spot televisivo di Clairol che lo portò a decolorare i propri capelli.
Il duo creativo olandese Blommers & Schumm ha creato collage fisici da oggetti diversi che si incrociano con il fashion di Bottega Veneta e che attingono ai disegni quotidiani di Hockney sui fiori e al suo amore per la ritrattistica.
Un editoriale di moda di Ilya Lipkin tratta di soggetti scultorei di presentazione che occupano la stessa stanza ma non interagiscono, come le persone dei ritratti di Hockney che siedono fianco a fianco ma non si incontrano mai del tutto.
L'artista americano Roe Ethridge ha contribuito con una serie di nature morte alla sua interpretazione del lavoro di Hockney e l'artista britannico Paul Elliman ha creato stampe di immagini che esplorano la forma e la sessualità maschile.