N+1 è un magazine indipendente newyorkese di letteratura, cultura e politica pubblicato 3 volte l'anno dal 2004.
L'intento nobile dei 6 scrittori che diedero vita a questo pezzo di vita americana sono i vecchi magazine letterari politicamente impegnati statunitensi.
Nel 2004 la frammentata scena americana non aveva alcun appeal nel mondo letterario, e così nacque questo pezzo di editoria per provare timidamente a dare risposta ad un bisogno: convogliare lo spirito letterario nell'impegno sociale. N+1 è oggi una affermata realtà nella scena letteraria indipendente americana ed è diventata una fondazione.

È una rivista facile da portare con sé, perfetta per essere letta mattina e sera dentro a una metro, che contiene lunghi testi a caratteri neri su carta riciclata, quasi ad essere un unico libro dove ogni intervento è un capitolo. 

Lingua: inglese
Dimensioni: 17,5x25,5 cm
Pagine: 225
Copertina: Morbida

ISSUE 38 - DEATH WISH 
The Intellectual Situation
- Consequences of Deferred Maintenance The Editors
Politics
- Defund the Global Policeman, Stuart Schrader
Fiction and Drama
- Yell: A Documentary of My Time Here, Jeremy O. Harris
- Banana Bunch Challenge, Mark Doten
- The Remainder, Caleb Crain
Essays
- No Shelter, Lizzie Feidelson
- Disambiguation, a Tragedy, Nan Z. Da
- The Freezer Door, Mattilda Bernstein Sycamore
- The Earth Dreams in Ritual, Christina Nichol
- Heimat(t), Ida Lødemel Tvedt
Reviews
- Architecture Again ,William Harris
- Fire in the Hold, Omari Weekes
- Electric Cars: An Update, Dan Albert
Letters
Feelings Were Stirred The Editors