Nea è tutto ciò che non ti aspetti da un magazine, un'esperienza che va oltre e supera il concetto stesso di rivista.
Un anacronismo della forma che si accompagna a contenuti contemporanei, riflessioni artistiche sul rapporto tra parola scritta e fotografia, su una società mutevole che ha bisogno di prendere le distanze dal digitale e riappropriarsi dell'analogico della carta e della consapevolezza che il mezzo fisico porta con sè, in grado di sviscerare, far riflettere, andare in profondità.
Nea è un progetto italiano che si occupa di arti, linguaggi e pensieri, un lavoro di ricerca che vuole aprire nuove finestre sulla contemporaneità, rispondendo agli interrogativi più urgenti sul presente, costruendo ponti verso il futuro.
Ogni numero è estremamente mutevole nella forme e nella sostanza ma rende bene l'idea del carattere molto italiano, malinconico, denso di pensiero e assolutamente artigianale italiano. Ogni pezzo è prodotto con cura meticolosa.
ISSUE 1 - FALDONE - Fantasmi sulla carta
Dopo il numero zero, che avevo scelto la forma di fogli sciolti legati tra loro da graffette, il numero uno adotta la forma di un vero e proprio faldone, dal quale prende anche il titolo.
Questa edizione è composta da tre lavori di storytelling su tre diversi progetti fotografici originali e collezioni d'archivio di fotografie antiche.
Il magazine è interamente lavorato a mano, compreso l'inserimento dei fogli nei faldoni.
I testi, come nel numero 0, sono riproduzioni di una vera e propria stampa a a Hanno collaborato, oltre al Nea Magazine Storytelling Studio coordinato da Riccardo S. D’Ercole , Gilles Mercier e Veronica Barbato.
Il magazine è stampato da Tipografia Mistero su carta Lenza 150 gr ed è lavorato a mano dal nostro team, con inserti sulla copertina “Notturno” e su divisori per faldoni battuti a macchina con macchine da scrivere analogiche.
Rilegatura manuale ad anelli.
Photo credits via @nea_magazine, autore @nicolacolia_
Lingua: Italiano