Terribilmente consigliato a chi si occupa tutti i giorni di graphic design e vuole sapere cosa succede dall'altra parte del globo, nel mondo della carta.
C-Site (C = conversazione) è un magazine completamente artigianale, realizzato a mano dallo studio di graphic design contemporaneo Ori Studio ed edito da Dainprint, entrambi con sede a Pechino.
Si tratta di un progetto estremamente "sperimentale" perchè costruito su un piano diametralmente diverso da quello che siamo abituati a conoscere anche su Frab's. Nasce, infatti, dalla destrutturazione dell'idea classica di rivista e di intervista (oggetto principale del prodotto) che molti magazine indipendenti contemporanei portano avanti.
Dato un tema vengono coinvolti designer, architetti, fotografi, grafici e altri professionisti principalmente asiatici ai quali viene chiesto di svilupparlo creando un'interconnessione tra di loro in una sorta di "intervista sequenziale", in un formato così descrivibile con linguaggio matematico: (a → b) , (b → c) … (j → a) . In sostanza il personaggio a racconta la sua visione sul tema a cui è dedicato il numero, poi si rivolge a b ponendogli un quesito al quale b risponde dando la propria interpretazione e formulando poi il proprio quesito a c.
Con C-Site dimenticate il classico (e per certi versi comodo) formato di rivista perchè siamo chiamati a interagire, armati di tagliacarte, per scoprire i testi nascosti nelle pagine a doppia foliazione.
Se il formato è incredibile, la sua grafica non è da mano con un layout all'avanguardia, ma pulito, lineare, quasi metafisico.
Edizione limitata: 1000 copie
Stampato a febbraio 2021
Dimensioni : 25,5x19 cm
Contenuto: 137 pagine
Materiali: varie carte, cartoncino sottile, plastiche trasparenti
Design: ori.studio
Editore: da大 in print
Lingua: cinese e inglese
ISSUE 3 - OTHER
Se fotografiamo il presente, immortalando un attimo per sempre, passato e futuro diventano "altro". Questo vale anche per i singoli intervalli che si trovano su una linea temporale. Partendo da questo assunto, che si basa sulla linea del tempo, gli editori di C-site in questo terzo numero si soffermano a indagare il tema dell'"altro" inteso come tutto ciò che esiste al di fuori della nostra bolla o, meglio, di quello spazio che la nostra immaginazione è in grado di creare e in cui lasciamo vagare la nostra coscienza.
Come possiamo definire cos'è "altro"? È possibile osservare lo spazio (o la relazione intrecciata) tra "altro" e un soggetto? Come distinguere "altro" dallo spazio che lo circonda? Il fenomeno dell'"altro" può essere descritto come un'illusione?