Nang è una collezione di parole e immagini sul cinema asiatico, per conoscere, lasciarsi ispirare e divertirsi. Una perla per amanti del cinema di qualità.
Ne faranno solo 10 numero di Nang Magazine, tutti in edizione limitata. E già questo lo fa entrare di diritto tra i progetti editoriali indipendenti da possedere nella propria collezione. Se aggiungiamo la tematica trattata, i contenuti, tutti interessanti e approfonditi, il design, il tipo di carta, opaca e spessa, e la rilegatura a vista, ecco che il quadro è completo e l’irresistibilità verso questa “rivista” diventa totale.
ISSUE 8
Pagine: 120
Lingua: Inglese
Il numero 8 è dedicato a Loud Mess. Scrittori, artisti, registi, collezionisti di dischi, fotografi e sound designer si riuniscono qui per riflettere sui momenti di follia e di eccesso incorporati nell'esperienza dello spettatore e nell'arte del cinema. Con immagini inebrianti e idee succose, questo numero rivela il dramma sensoriale di un cinema che è viscerale, trippy e allo stesso tempo profondo. Momenti di estasi musicale si mescolano allo sporco dell'orrore. Il potere della trasgressione risuona nell'esposizione dei processi di regia che abbracciano errori, fallimenti e casi di fortuna. Il mainstream e l'avanguardia si trovano comodamente uno accanto all'altro. Mentre giri pagina, sperimenterai la celebrazione del volume e del disordine del cinema che si riversano nella vita di tutti i giorni.
Shai Heredia è una regista, curatrice e direttrice fondatrice della biennale d'arte in movimento Experimenta. I suoi film I Am Micro e An Old Dog’s Diary sono stati ampiamente presentati. Ha curato festival cinematografici e luoghi d'arte ed è stata la programmatrice del 65 ° seminario Robert Flaherty. Insegna allo Srishti Institute of Art, Design and Technology, a Bangalore.
Oliver Husain è un regista e artista visivo con sede a Toronto. I suoi progetti spesso iniziano con frammenti di storia, una diceria, un incontro personale o un lontano ricordo. Usa una vasta gamma di linguaggi cinematografici e piaceri visivi - come la danza, il teatro di figura, i costumi e gli effetti speciali - per animare la sua ricerca e affascinare gli spettatori in complesse configurazioni narrative.
Lingua: Inglese
Pagine:120