Zines #2020-1 An International Journal On Amateur And Diy Media
Pubblicato due volte all'anno da Strandflat, edito da Samuel Etienne, ZINES è una nuova rivista indipendente dedicata agli studi sui media amatoriali e fai-da-te di qualsiasi tipo, dalle fanzine alle webzine, dalle riviste alle science zines, dalle artzines alle posterzines.
Il primo scopo della rivista è studiare il coinvolgimento dei dilettanti nella produzione di media, dalla forma stampata alla cybermedia. Affronta anche l'impatto della creazione di zine per la socializzazione personale o collettiva, soprattutto in ambienti chiusi come centri carcerari o medici, oppure come materiali per diffondere idee, come le zine che circolano nei movimenti sociali di Hong Kong.
Il secondo obiettivo di questo nuovo titolo è esaminare la produzione di nuove forme di comunicazione da parte di amatori, che portino alla pubblicazione di media con una forte etica fai da te, inclusi studiosi che inventano nuove forme di diffusione della conoscenza scientifica.
Dimensioni: 21x21 cm
Numero di pagine: 102
Copertina morbida
Lingua: inglese
ISSUE 1
- Lyla Byers e Anthony Kwame Harrison sulle pedagogie non convenzionali nell'istruzione superiore;
- Izabeau Legendre sulla libreria femminista del Quebec L'Euguélionne;
- Laura López Casado sullo studio delle fanzine queer-femministe nella penisola iberica;
- Lambrini Papadopoulou su una fanzine carceraria greca che mira a interrompere e sfidare la narrativa mediatica mainstream;
- Nicolò Pezzolo sul Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli;
- Véronique Servat su Les Inrockuptibles;
- Kin-long Tong su zines nei movimenti sociali di Hong Kong;
- Nicolas Lahaye su Lili Pnuk e la scena punk parigina;
- Antoine Lefebvre su Freedom Hi! mostra di zines di protesta;
E altro ancora