The City is Ours n.4

A metà tra un libro e una rivista, The City Is Ours è una serie finita di 6 bookzine che ti invita ad esplorare la tua città, paese o strada con occhi più curiosi. Un dettaglio alla volta. Tra le pagine: ready-made urbani, dipinti involontari, sculture accidentali e parti del paesaggio urbano che normalmente passano inosservate.
Con un approccio scientifico ma ironico, ogni numero analizza un dettaglio specifico relativo al paesaggio urbano attraverso un saggio fotografico. L'arte è usata come strumento: per aiutare a portare consapevolezza verso ciò che ci circonda.
Presenta anche opere di artisti, fotografi e osservatori internazionali: immagini combinate con un linguaggio chiaro e semplice ispirano il lettore a osservare la città come non l'ha mai vista prima.

ISSUE 4
Hai mai notato come gli accattivanti annunci pubblicitari, manifesti e volantini affissi in tutte le nostre città si trasformano gradualmente man mano che vengono demoliti? Ciò che rimane è spesso un'immagine astratta, che ci invita a trovare il nostro significato.
Alla fine degli anni Quaranta, artisti come Mimmo Rotella, Raymond Hains e Jacques Villeglé riconobbero il potenziale di questi frammenti, rivelando attraverso le loro opere la bellezza dei manifesti strappati.
Ma possiamo davvero apprezzare queste espressioni involontarie nel nostro paesaggio urbano quotidiano? Possiamo scoprire le loro storie nascoste e il potenziale artistico?
Nella prima parte analizziamo diverse tipologie di poster strappati con un approccio scientifico ma ironico, presentati attraverso un reportage fotografico.
La seconda parte comprende una raccolta di diverse interpretazioni di manifesti strappati. In questa sezione, artisti, fotografi e osservatori forniscono una panoramica stimolante dei vari modi in cui i poster strappati possono essere percepiti e interpretati.