Se per noi il cambio dall’ora solare a quella legale è immediato e ormai automatico, a Buckingham Palace è un processo che dura 18 ore ed è nelle mani di due persone. I due clock masters Tjeerd e Fjodor, infatti, due volte all’anno si occupano di girare manualmente le lancette di circa 850 orologi all’interno dei palazzi reali inglesi. 



Questa è solo una delle tante curiosità che possiamo trovare dentro al nono numero di Sentimental Journal. La rivista si rivolge ai curiosi, a chi è in cerca di stimoli e ispirazione o a chi vuole scovare storie originali da poter raccontare a una cena tra amici. Arte, design, fotografia, storia e cucina sono solo alcuni dei temi che incontriamo tra le pagine di Sentimental Journal, un gonfio raccoglitore di cultura su tutti i fronti, sia spaziali che temporali. 

L’ultimo numero nello specifico ha come filo conduttore il concetto di tempo, tema decisamente ampio che lascia enormi possibilità di sviluppo. Le editrici scelgono, come sempre, di sposare un approccio che va verso il bello ed è radicato nella realtà. Non ci sono riflessioni filosofiche fini a se stesse che rimangono nell’etere, bensì storie concrete che ruotano attorno a un concetto astratto e arricchiscono il nostro patrimonio culturale.





La curatela è decisamente ricca ed è il risultato di una ricerca mirata seguita da un’accurata selezione. Si passa dal progetto fotografico “Day to Night” di Stephen Wilkens alla ricetta originale della fonduta di Friburgo. Leggere il magazine mette ordine a questa apparente indigestione di contenuti, ogni pezzettino del mosaico è al proprio posto e compone una figura armoniosa che prende forma dopo la prima lettura, a meno che non siate già seguaci di Sentimental Journal.

La riuscita di questa armonia è merito delle due editrici olandesi Linda Loenen e Helma Bongenaar che hanno messo a disposizione la loro esperienza pluriennale nel mondo dell’editoria per avviare il loro progetto internazionale. La passione e la cura che mettono in Sentimental Journal si vede, oltre che dalla scelta dei contenuti, anche dalla raffinatezza della forma. Le pagine sono caratterizzate da un’eleganza e una pulizia formale perfettamente in linea con la dichiarazione di Linda e Helma “Read it like a magazine, treasure it like a book” che ci esortano a custodire il magazine come uno scrigno di bellezza e cultura. 

Trovi QUI l’ultimo numero di Sentimental Journal.

27 giugno 2023 — Frab's Magazines Hello!

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